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“Odio l’estate”, quando Bruno Martino inventò l’anti-tormentone: tutta colpa dei frutti di mare

“Odio l’estate”, quando Bruno Martino inventò l’anti-tormentone: tutta colpa dei frutti di mare
Da: Girovagando Pubblicato In: Giugno 13, 2025 Visualizzato: 223

“Odio l’estate”, quando Bruno Martino inventò l’anti-tormentone: tutta colpa dei frutti di mare

Se all’alba degli anni 60 Edoardo Vianello ha creato l’epica del tormentone estivo per come lo conosciamo oggi, Bruno Martino è l’inventore dell’anti-tormentone: Estate. Pioniere di un genere che non ha avuto molti frequentatori ma che, nel suo piccolo piccolo, può contare ancora su un gruppo di fedelissimi.

Nel 1960, Bruno Martino (1925-2000) era un pianista-cantante romano conosciuto soprattutto nel nord Europa dove lavorava sia con vari gruppi musicali che con alcune importanti orchestre con le quali sperimentava un genere ancora sconosciuto: un mix di canzoni napoletane, jazz e brani di sua composizione.

Sull’onda del successo ottenuto, Martino decise di tornare in Italia alla fine degli anni 50, dedicandosi soprattutto alla composizione di brani per artisti molto in voga in quegli anni come Renato Rascel, Caterina Valente o Wilma de Angelis.

Nel 1960 Martino compose una melodia e si rivolse all’autore Bruno Bighetti, con cui lavorava spesso, chiedendogli un testo per il brano. Che la canzone fosse destinata a non passare inosservata divenne chiaro fin da subito: Brighetti scrisse le parole in un hotel di Napoli mentre era alle prese con una dolorosa intossicazione da frutti di mare. I versi raccontano della sofferenza per un amore perduto e del desiderio di ritrovare un po’ di serenità, ma nessuno poteva sospettare che la genesi fosse riferibile a un’altra forma di sofferenza.

In origine, il titolo era Odio l’estate: la canzone era piuttosto distante dalle mode di quegli anni, quando l’Italia viveva il suo boom economico e dominava la voglia di divertimento e di spensieratezza. Poi, dopo una parodia realizzata da Lelio Luttazzi con il titolo Odio le statue, Martino e i suoi discografici decise di cambiare il titolo in Estate. La canzone divenne in breve una hit internazionale, anche grazie a Joao Gilberto, che decise di incidere una sua versione in chiave bossa nova.

Negli anni, Estate è stata ripresa da un gran numero di artisti tra cui Chet Baker, Michel Petrucciani, Toots Thielemans, Mike Stern, la cantante e pianista brasiliana Eliane Elias, Andrea Bocelli, Stefano Bollani, Mina, Ornella Vanoni, Mia Martini e tanti altri.

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