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Emilio Fede: “La vecchiaia è brutta, vorrei raggiungere mia moglie. Passo le giornate guardando la tv”

Emilio Fede: “La vecchiaia è brutta, vorrei raggiungere mia moglie. Passo le giornate guardando la tv”
Da: Girovagando Pubblicato In: Luglio 21, 2025 Visualizzato: 75

Emilio Fede: “La vecchiaia è brutta, vorrei raggiungere mia moglie. Passo le giornate guardando la tv”

Emilio Fede si racconta in un'intervista ricordando gli inizi della sua carriera, ripercorrendo alcuni momenti difficili e spiegando come sta trascorrendo la sua vita da 94enne.

Emilio Fede: "Giocavo, a Montecarlo vinsi un miliardo"
Intervistato dal giornale Libero, Emilio Fede commenta le fake news che girano online sulla sua dipartita : "Ci ho fatto l'abitudine e non sono superstizioso". Nega di avere paura della morte, ma non apprezza la vecchiaia: "È brutta, ma la rispetto. Ho appena compiuto 94 anni, sono vicino ai 100: un bel traguardo". Il giornalista si trova in una residenza sanitaria: "In questa struttura mi trovo bene perché ci sono rapporti umani veri. Ho riscoperto l'importanza dell'affetto: il vero potere è avere l'affetto degli altri". La sua giornata viene scandita dalla televisione, ma quella di oggi non è di suo gradimento: "È diversa da quella che facevo io. Il giornalismo è cambiato rispetto a quando ho iniziato". Dopo la gavetta come giovane cronista, la sua carriera lo portò in corsa per la presidenza Rai, ma qualcosa andò storto: "Un momento magico, ma resto impigliato nella rete del gioco d'azzardo. In quel periodo vado spesso al Casinò e mi ‘mangio' cifre importanti". Vince un miliardo a Montecarlo, ma viene accusato (e poi assolto) per associazione a delinquere: "Però perdo tutto e mi dimetto dalla Rai. Per fortuna mi chiamano a ReteA, dove faccio partire il primo Tg nazionale privato".



Emilio Fede: "Silvio Berlusconi mi disse che avrei potuto chiedere qualsiasi cifra"
Emilio Fede ricorda poi il primo incontro con Silvio Berlusconi: "Mi chiede se voglio lavorare per lui. Prende un pezzettino di carta, segna una serie di cifre, telefona al direttore del personale e gli dice: ‘Verrà da lei Emilio Fede, lo assumiamo e gli dia quello che vuole'". Fede dirige prima Videonews, poi Studio Aperto e il 6 gennaio del 1991 sono i primi ad annunciare l'operazione Desert Storm durante la guerra del Golfo: "Siamo un gruppo di matti, non dormiamo mai. Quella notte mi sento che sta per succedere qualcosa, siamo in 10 ad aspettare e squilla il telefono: ci siamo. Parte la diretta con la giornalista Silvia Kramer, da New York, che urla: ‘Hanno attaccato, il cielo di Bagdad è pieno di aerein americani'. È l'inizio della Prima Guerra del Golfo e diamo un buco a tutti con 40 minuti di anticipo". Il giornalista risponde a una domanda sulla sua "gaffe storica":

Sono in redazione e le agenzie annunciano che è stato catturato Saddam Hussein. Clamoroso, faccio l'edizione straordinaria, do la notizia e dico in diretta: ‘E ora vi mostro la prima immagine di questo feroce assassino…'. Ma dalla regia sbagliano e mandano in onda la fotografia di Berlusconi. E io: ‘Cheffigura di merda'.

Emilio Fede non nasconde il dolore per la scomparsa di sua moglie, di cui sente un'immensa mancanza: "Ma è ancora con me, sarà sempre con me". Compiuti 94 anni, il suo sogno è "arrivare al più presto accanto a lei".

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