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Nordafricani aggrediscono un turista su un treno, l’ira di Vittorio Feltri “Ospitiamo troppi mascalzoni”

Nordafricani aggrediscono un turista su un treno, l’ira di Vittorio Feltri “Ospitiamo troppi mascalzoni”
Da: Girovagando Pubblicato In: Luglio 17, 2025 Visualizzato: 63

Nordafricani aggrediscono un turista su un treno, l’ira di Vittorio Feltri “Ospitiamo troppi mascalzoni”

Il turista ferito su un treno: aggressione a pochi passi da Milano
Ancora un episodio brutale su un convoglio ferroviario del Nord Italia. Un turista americano di 27 anni è stato vittima di un’aggressione feroce da parte di un gruppo di giovani, presumibilmente di origine nordafricana, mentre viaggiava sul treno che da Melegnano porta a Milano Bovisa. Il branco ha agito con violenza, arrivando persino a colpire la vittima con un coltello. Il fendente, che gli ha sfiorato la gola, ha attraversato il corpo dalla spalla sinistra fino a quella destra, provocandogli ferite superficiali ma ugualmente preoccupanti.


Il ragazzo è stato soccorso tempestivamente e trasportato in ospedale, dove è stato medicato. Le sue condizioni non sono gravi, ma l’episodio ha destato forte preoccupazione tra i passeggeri e le autorità locali.



Feltri: “Paghiamo il prezzo dell’accoglienza cieca”
Sulla vicenda è intervenuto Vittorio Feltri, che dalle colonne della stampa e tramite dichiarazioni sui social ha espresso il suo consueto punto di vista senza giri di parole. “Siamo un Paese che ha perso completamente il senso del limite. Accogliamo chiunque, anche mascalzoni che non hanno alcuna intenzione di integrarsi”, ha scritto.

Feltri non si limita a commentare il singolo fatto, ma estende il discorso a un’analisi più ampia e provocatoria della gestione migratoria nel nostro Paese. Secondo il fondatore di Libero, “l’Italia continua a ospitare individui che non rispettano le regole, che disprezzano la nostra cultura e che portano solo degrado e insicurezza”.

Nel suo intervento, Feltri evidenzia come episodi del genere non siano isolati. “Questi branchi si moltiplicano, agiscono senza timore, e lo fanno nel cuore delle nostre città. È questo il futuro che vogliamo consegnare ai nostri figli?”, si chiede.



“Immigrazione senza controllo è un suicidio”
Per Vittorio Feltri, il problema sta nell’assenza di controlli e nella retorica buonista: “Chi ci governa si preoccupa più di non passare per razzista che di garantire la sicurezza degli italiani. L’immigrazione non è un problema in sé, lo diventa quando è incontrollata e subita, invece che gestita”.

Il giornalista sottolinea infine che non si tratta di un discorso ideologico, ma di una constatazione oggettiva. “Ospitare delinquenti, solo perché vengono da lontano, è un suicidio. Se uno entra in casa tua e ti aggredisce, lo butti fuori. Punto.”

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