Meno di un mese fa, salutando il pubblico nel giorno della chiusura stagionale di Domenica in, aveva detto – tra le lacrime – “Nicola ti amo, sei la mia vita, ricominceremo e torneremo come prima”. Il riferimento, com’è noto, era al marito Nicola Carraro che ha attraversato, e sta attraversando, un momento complicato a causa di problemi di salute piuttosto seri. Oggi, a meno di un mese da quell’episodio, Mara Venier pubblica un post in cui compare insieme al marito, e scrive “Noi per sempre. Love”, con due cuoricini.

Una dedica appassionata di una donna innamorata che mai per un istante ha lasciato solo il proprio compagno. Già in passato, spesso, la conduttrice aveva scritto parole d’amore per Nicola Carraro, conosciuto nel 2000 e sposato nel 2006. Ma questa volta tutto assume una valenza diversa perché il post segna dodici mesi dall’inizio della malattia, un anno in cui Venier ha dovuto affrontare le difficoltà legate alla salute del marito e ai suoi frequenti ricoveri.

“A belliiii” scrive la figlia di Venier, Elisabetta Ferracini, a commento di un post che suona come un incoraggiamento, come dire “abbiamo resistito fino a adesso, resisteremo insieme finché ce ne sarà bisogno”. Così come un incoraggiamento suona il nome del cane che Mara ha regalato a Nicola, Aiace, dal nome dell’eroe dell’Iliade, pilastro dell’esercito greco. Tre i cuoricini postati a commento da Simona Ventura e tantissimi altri messaggi di vicinanza.

Aiace era arrivato dopo tre settimane di ricovero al San Raffaele di Milano, una “combinazione micidiale tra ernia del disco e polmoni”, aveva spiegato lo stesso imprenditore, costretto all’uso della sedia a rotelle e a dolorose sedute di fisioterapia e riabilitazione. Una convalescenza lunga e complicata che lo costringe ancora al riposo, almeno questo lascia intendere un altro video, postato sempre dalla conduttrice, in cui si festeggia, in famiglia, il compleanno del nipotino Claudio, 8 anni, figlio del secondogenito di Mara, Paolo Capponi, ma nel quale Nicola Carraro non compare.

E forse in quel “tanti auguri” che stanno per intonare per il bambino, un pensiero va anche al nonno acquisito che di auguri e di affetto, in questo momento, ne ha bisogno.