Il progetto "Guardiani della natura", condotto dal WWF Italia in collaborazione con un'azienda cinese del settore delle telecomunicazioni ha come scopo il monitoraggio della biodiversità nei terreni agricoli utilizzando la bioacustica e l'intelligenza artificiale. In otto oasi wwf italiane, tra le quali quella pugliese di monte S.Elia nel territorio di Massafra, sono stati collocati tre dispositivi di registrazione audio in campi coltivati “bio” e tre in altri coltivati convenzionalmente.
Nei dodici kilometri quadrati dell'oasi i dispositivi sono stati attivi per un totale di centoundici giorni, registrando per un minuto ogni quattro, dall'inizio di aprile al venti luglio e nelle fasce orarie di maggiore attività delle specie, tendenzialmente dalle due e mezza alle otto e venti del mattino.
Il risultato consiste in più di quattrocentocinquantasei ore di registrazioni, controllate con sistemi di intelligenza artificiale che hanno individuato più di centododicimila canti di uccelli di duecentoventitré specie diverse.
E se a livello nazionale la maggiore biodiversità è stata riscontrata nelle aree condotte biologicamente, i risultati di Monte Sant'Elia sembrano essere quasi in controtendenza, forse perché le tecniche agricole praticate nella zona non sono proprie dell'agricoltura intensiva
La campagna di monitoraggio dovrebbe prossimamente tornare in calendario, per aumentare la conoscenza della vita notturna segreta della biodiversità che vogliamo proteggere