…e non dico nient'altro…

Cosa dire di una band così .... Iniziano la loro carriera in Germania più o meno nello stesso periodo dei migliori Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabath, Ac Dc, per citare alcuni di quelli che anni dopo li chiameranno "una vera Live Band". Se delle band del genere ti definiscono così, bisogna che tu sia quanto meno eccellente. Si' questo probabilmente sara' il loro ultimo album, ma in 40 di carriera quel che si doveva scrivere s'e già scritto, la reputazione si difende sul palco, e' li che si vede di che pasta sei fatto. Per tutti quelli che non li hanno mai visti dal vivo, non sapete cosa vi perdete, per gli altri, non rimarrete dellusi un'ultima volta. Com'e si dice in gergo, they will Rock You Like A Hurricane..... Per me loro son La Crema Della Crema, semplicemente

Ecco qui l'album che li rilancia nell' Olimpo del Rock...splendido disco in vero stile Scorpions...Hard Rock suonato splendidamente con delle piccole grandi gemme quali l'inno Raised On Rock, la tiratissima Sting In The Tail, la ballata dolcissima ma vibrante alla stessa maniera The Good Die Young.Non vanno di certo tralasciate Rock Zone e la poderosa (in tutti i sensi) Slave Me...La chiusura non poteva essere da meno e già il titolo dice tutto...The Best Is Yet To Come...Fantastico...Decisamente lo inserisco tra i dischi più belli di questo 2010...

Ebbene si... anche gli Scorpions (una delle più grandi hard rock bands di tutti i tempi) sono giunti al capolinea ! Eppure, a sentire questo magnifico "Sting in the Tail" il fatto che la band abbia deciso di sciogliersi genera parecchio rimpianto, perchè gli Scorpioni concludono la loro carriera a testa alta, con il loro album più bello dal 1990 (Crazy World). La band si scioglie e per chiudere alla grande va a ripescare con grande maestria quel sound e quelle melodie che tra la fine degli anni '80 ed i primi '90 li hanno lanciati in orbita nelle classifiche di tutto il mondo. Il risultato è un album fatto di riff tanto granitici quanto melodici (la stupenda "Raised on rock")alternato a ballate stupende come solo gli Scorpioni di Hannover sanno comporre ("The Good Die Young", "Lorelei" e "Sly"). Ma una citazione particolare la merita l'ultima canzone, un piccolo capolavoro che la band dedica se stessa ed alla sua uscita di scena: "The Best is Yet to Come" è una delle ballate metal più toccanti degli ultimi anni. Impreziosita dalla magnifica voce dell'oramai sessantenne Klaus Meine, il pezzo è un bellissimo messaggio di addio ai fans di tutto il mondo. La Band sa di doversi sciogliere eppure canta che "the best is yet to come" perchè... come si legge in una delle strofe di questa magnifica ballata: "...soldiers never die...they only fade away..." ...e così anche questi "soldati del rock" e le loro bellissime canzoni forse sbiadiranno nel tempo ma non moriranno mai....

Sprecare parole per riassumere la carriera di una delle band storiche del rock sarebbe deleterio sia per i miei polpastrelli sia per il risultato finale che risulterebbe incompleto. Gli Scorpions hanno attraversato gli anni '70, gli '80 da assoluti protagonisti, scritto delle hit mondiali negli anni 90 e ancora nel nuovo millennio resistono inossidabili ad ogni permeazione con il loro sound elettrico e melodico reso inconfondibile da un cantante eterno con un timbro personalissimo e una verve che ridicolizza band composte da ragazzini che potrebbero essergli nipoti. Sting in the Tail è un altra tessera del mosaico Scorpions, il disegno è oramai visibile e completo da anni e il nuovo disco non è altro che l'aggiunta di un ulteriore dettaglio, nulla di nuovo ma ciononostante spettacolarmente godibile. Impossibile per me non amare brani come Raised on Rock (un manifesto) oppure la anthemica semi-ballad the Good Die Young impreziosita dalla fantastica voce ospite di Tarja Turunen Il fantastico riff di No Limit fa da ossatura ad un altro di quei brani da ricordare e che innalzano il livello dell'album. Immancabile come l'alba arriva la ballatona strappamutande che a questo giro si intitola Lorelei, arpeggio sognante e melodia soffice come neve che eplode nel consueto ritornello da cantare abbracciati in macchina preferibilmente davanti ad un panorama di decadente metropoli luminosa. Ancora un bel mid tempo su Turn you on e su Spirit of Rock e chiusura a the Best is Yet to come (strano titolo per il brano di chiusura ) ... brano di grande melodia, quasi acustico condito dalla classica grande prova vocale di Kalus Meine. In conclusione un album da certezza, la certezza che gli Scorpioni non deludono mai e come le lasagne della mamma, conservano un sapore inconfondibile con qualcosa di indefinito che le trasforma in piatto superbo e ineguagliabile.

Album assolutamente fantastico, niente da rimproverare, ogni canzone e' superlativa, e' come la sintesi dei migliori scorpions degli ultimi trent'anni! Ballate melodiche e hard rock, suona proprio bene, più lo ascolti e più ti accorgi che e' unico!

Sensazionali come sempre! Le ballads sono veramente coinvolgenti, specialmente "Lorelei" and "Sly". Potrebbe essere il loro ultimo album... o no? ("The best is yet to come")

No one like you!!

ALBUM STREPITOSO , GRANDE ROCK, MUSICHE ORIGINALI , VOCE DEL GRANDE KLAUS MEINE, GRANDI , MATTHIAS JABS, RUDOLF SCHENKER, JAMES KOTTAK, PAWEL MACIWODA, VOI SIETE LA STORIA DEL ROCK MONDIALE,,, I HOPE THAT YOU COME IN CONCERT IN ITALY , BECAUSE YOU I HAVE MANY FANS ,,,,,

questo album è a dir poco indescrivibile..!! canzoni originali è fanastiche..!! gli scorpions sono ritornati con pezzi ineguagliabili..!! quelli + belli sono let's rock, the best is yet to come, slave me & spirit of rock...!!! veramente complimenti..!!! =)=)=)=)=)=) \m/ \m/ rock 4ever and ever..!!