Gli album di Fabrizio sono come un buon, vecchio whiskey che si fa amare anche con il passare degli anni, anzi si fa amare ancora di più. Ascoltando le canzoni, non trovo però un chiaro riferimento all'impiegato del titolo. Dato che io lo sono e sentendo quasi un po' di disprezzo nel titolo, penso che anche facendo gli impiegati si da il proprio contributo a questa zozza società e magari a migliorarla un po'.

Fabrizio de Andrè nn sbaglia un colpo. Storia Di Un Impiegato è un disco ke gioca sulla politica e sulla vita di quegli anni, e li descrive alla grande con la poesia di Fabrizio. Un sogno

Mitico è il giusto aggettivo per la parabola di una sorda imprecazione contro la violenza della società civile. La sua prosa incanta, la musica è datata ma sostiene le emozioni e ci mette con le spalle a quel muro che ogni giorno ci ostiniamo a costrure attorno alle nostre certezze.