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I cinque libri divertenti da leggere almeno una volta nella vita

I cinque libri divertenti da leggere almeno una volta nella vita
Da: Pubblicato In: Settembre 17, 2023 Visualizzato: 165

I cinque libri divertenti da leggere almeno una volta nella vita

Si dice che leggere aiuta a mantenere viva la mente e attiva l’immaginazione. Figuriamoci quanto benessere possa portare un libro divertente: proprio un ottimo alleato contro l’invecchiamento. Ci sono opere diventate celebri che hanno fatto ridere e riflettere generazioni di lettori. Si pensi a libri come Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde, Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adam o, andando a tempi più vicini a noi, Matilde Roald Dahl. Qui di seguito, 5 libri che andrebbero letti almeno una volta e che sono davvero utili a far sorridere l’anima.

 

 

La selezione non pretende di essere esaustiva e i titoli non sono neanche posti in ordine di importanza. Si tratta di libri divertenti di ieri e di oggi ideali anche per chi si vuole avvicinare a un genere leggero ma mai superficiale.

Per primo, partiamo da Nick Hornby, autore di Non buttiamoci giù. Si tratta di un romanzo paradossale e allo stesso tempo credibile. Lo avrete sentito nominare anche per la pellicola che è stata realizzata dal libro una decina di anni fa. La storia: siamo alla notte di Capodanno, in cima a un palazzo di Londra, e quattro sconosciuti si incontrano per caso. Non hanno nulla in comune, tranne l’intenzione di farla finita e, quindi, buttarsi giù. Proprio questo incontro sullo stesso tetto della disperazione riuscirà a cambiare la loro vita. Inizia così una storia di complicità, divertente ma capace di toccare corde molto delicate di ognuno.

 

 

Ecco un classico come Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain. Qui incontriamo un ragazzino vivace, Tom, che vive con la zia Polly in una cittadina sul Mississippi. Il protagonista conduce una vita monotona, ma con l’amico Huck Finn sogna avventure con i pirati e scoperte di incredibili tesori. Si ritrova sempre al centro di guai. È un po’ l’attore classico di quel teatro dell’infanzia che Twain racconta come “età dell’ingegnosità”.

Abbiamo adesso L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, esordio di successo della scrittrice milanese Alice Basso. La protagonista fa la ghostwriter per un’importante casa editrice e un giorno è obbligata a fare due chiacchiere con Riccardo, famoso autore ma in un momento di crisi di ispirazione. Un’autrice per cui sta lavorando la protagonista, intanto, è stata rapita e la polizia vuole la collaborazione della scrittrice perché sarebbe capace di entrare nella mente del sequestratore

 

 

Siamo nell’America degli anni Venti, siamo arrivati a New York dopo la morte di papà, e ci ritroviamo di fronte a una gran dama un po’ equivoca e soprattutto giapponese: la zia Mame. Ecco come si ritrova il protagonista, che deve scegliere se fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarsi a un personaggio eccentrico e indimenticabile per attraversare insieme a lei l’America tra feste, amori, avventure, colpi di fortuna e cadute in disgrazia. Questo e molto altro è Zia Mame di Patrick Dennis.

Un classico della letteratura inglese, Tre uomini in barca Jerome K. Jerome racconta le avventure di Jerome, Harris e George: tre amici, una barca e il fiume. Sì, perché nulla è più adatto di una gita per rilassare un po’ i nervi. A parte che la loro organizzazione, in realtà, fa acqua da tutte le arti. Solo il cane Montmorency sembra godersi questa avventura, ricca di imprevisti, incomprensioni e divertimento. Assurde le trovate dei protagonisti per “aggiustare” questa gita.

 Fonte By cronacasocial.com

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