Drone sorvola il Cesteller: Nessun orso vivo
AGGIORNAMENTO DEL 29/05/23.TUTTI, VOGLIAMO VEDERE, esclusivamente attraverso una DIRETTA, che i due ORSI, GAIA e PAPILLON, IMPRIGIONATI PRESUMIBILMENTE all'interno del Casteller, siano vivi e in salute, come dichiarato da Fugatti e privincia di TRENTO.
AGGIUNGO, IMMEDIATAMENTE!
Prima che al PRESIDENTE, venga in MENTE, di CATTURARE UN ALTRO ORSO, o 2, SPACCIANDOLI per GAIA E PAPILLON!
È il 23 maggio,martedì mattina, quando un drone professionale, si alza in volo per sorvolare l’area protetta, dell’ormai noto Casteller, alla ricerca della presenza di Orsi vivi nel suo interno.
Per chi non ne fosse a conoscenza, il Casteller è il centro di fauna alpina, di proprietà della provincia di Trento.
È bene sottolineare che, trattasi di struttura costruita per l’accoglienza provvisoria di esemplari di orso, e non per la captivazione permanente, destinata quindi al recupero di animali feriti.
Attualmente sono ivi presenti e rinchiusi 2 orsi , M49 (Papillon) e Jj4 (Gaia) mamma di 3 cuccioli; quest’ultima dal 17 aprile scorso. Questo, sempre in base alle dichiarazioni della provincia di Trento, e del suo “discusso” Presidente.
La vicenda di GAIA,in particolare, ha avuto e continua ad avere un interesse a livello nazionale, oltre che notevole rilevanza mediatica.
Quello che più sconvolge l’opinione pubblica animalista, come pure semplicemente zoofila e rispettosa della natura, è la volontà sempre espressa, da parte della Giunta Fugatti, di abbattere l’esemplare femmina, Jj4, nonostante:
1.Sia ancora in dubbio se sia stata la stessa mamma Orsa, la sola causa diretta della morte di Andrea Papi.
2.Ci siano alcuni Rifugi, disponibili da subito, ed idonei ad accogliere Gaia, come pure a prendersene cura in tutta sicurezza.
I giorni trascorrono, nel frattempo, tra denunce, ricorsi, udienze fissate dal TAR, nell’attesa di una sentenza definitiva.
Ormai è trascorso più di un mese dalla cattura di Gaia, e dei suoi tre cuccioli non sappiamo nulla.
Sono ancora vivi? Quali sono le loro condizioni di salute? Dove sono?
Mamma orsa, dichiara la provincia di Trento ed i suoi rappresentanti, è viva e sta bene. Gira nel bosco, si bagna nel laghetto, viene nutrita ed è separata da M49. Il veterinario si reca a visitarla una volta a settimana.
Peccato dico io, perché ci sono italiani, che non credono alle favole, non credono nemmeno alle parole, da qualsiasi pulpito vengano.
Quello in cui crediamo e chiediamo, a gran voce, è di non abbattere Gaia e di farci vedere se è viva e in che condizioni versa all’interno del Casteller.
Una prova certa ed attuale.
Questa richiesta di una gran parte di cittadini italiani, più che lecita, non ha avuto alcuna risposta.
Ho quindi deciso, di rendere pubbliche 21 foto e 2 video registrati tramite un drone professionale dotato, tra l’altro, di termocamera.
Da questo materiale, datato 23 maggio scorso, risulta chiaro che non ci sono orsi vivi all’interno del Casteller, né persone vive, in quella data.
La termocamera, evidenzia con i colori caldi, cioè giallo, arancione e rosso le zone calde come le mura di cemento, le griglie di ferro, le zone del terreno esposte al sole, ma nessun animale di 100/120 kg, nemmeno nella parte boschiva.
Ora, questo genere di tecnologia, ha un determinato funzionamento, che, chi è esperto conosce molto bene .
Chiunque può far verificare da un professionista serio e certificato, l’autenticità delle foto e dei video.
Volevate una prova certa e non parole al vento, ora ce l’avete.
Sempre dalla parte di mamma Orsa Gaia, degli animali e della natura.
Basta con il recinto-lager per gli Orsi in Trentino! | Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)
I favolosi «8 ettari» per M49 in realtà sono 0,7 ettari (da dividere con l'altra orsa) - Cronaca | l'Adige.it
Stefania Tudini